La Germania campione uscente, il Brasile di Neymar, la Francia di Griezmann, la Spagna di Lopetegui, l’Argentina di Messi, il Belgio dei giovani talenti e il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Sono queste le principali favorite per la vittoria del Mondiale 2018 che scalderà l’estate del pallone in Russia. Non ci sarà l’Italia, incapace di battere la Svezia nello spareggio qualificazione. Gli azzurri proveranno a ricostruire un movimento intero con Roberto Mancini: dopo il successo nel 2006, nei due successi mondiali non si è mai riuscito a superare la fase a gironi. Per il terzo non è arrivata nemmeno la qualificazione. Toccherà fare da spettatori, ma non disinteressati: si può scommettere sulla potenziale vittoria di una delle nazionali in gara. Ecco le quote antepost.
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Quote antepost, Germania e Brasile le favorite
La Germania è una garanzia, non delude quasi mai. Riesce sempre ad arrivare in semifinale, spaventa tutti perché di edizione in edizione si affida a un serbatoio di talento e di giovani in grado di fare la differenza al termine di una stagione lunga. I tedeschi sono i campioni in carica, hanno vinto nel 2014 grazie al gol di Gotze in finale contro l’Argentina di Messi. Sono i favoriti di questa edizione, il loro successo è dato a 5.50.
Chi ha deluso nel 2014 è stato il Brasile, squadra ospitante. I verdeoro hanno faticato a raggiungere la semifinale e, orfani di Neymar, sono stati battuti pesantemente dalla Germania, capace di segnare ai padroni di casa addirittura 7 gol. Un’umiliazione che il Brasile spera di vendicare al più presto. Nel frattempo la Seleçao è cambiata, riuscendo a diventare più stabile in difesa e più efficace in attacco. Riflettori anche su Alisson, portiere della Roma. Come la Germania, Brasile favorito a 5.50.
Spagna, Francia e Argentina: il sogno mondiale
La Spagna è la terza nazionale preferita dai bookmaker. Il suo trionfo è dato a 7.00 e paga più meno rispetto a quello della Francia, seconda a Euro 2016. La vittoria della nazionale di Deschamps è dato a 7.50. Più staccata l’Argentina di Lionel Messi, finalista nel 2014. La Seleccion è ricca di talento dal centrocampo in su, ma pecca di lentezza e grossolanità in difesa e tra i pali. Ecco perché la sua vittoria paga 9.00 volte l’importo scommesso. Probabilmente sarà l’ultimo mondiale del diez blaugrana: riuscirà finalmente a vincere con la sua nazionale?
Belgio, Inghilterra, Croazia e Portogallo: le outsider
Come in ogni Mondiale che si rispetti, c’è anche il folto partito delle outsider. Il Belgio è in attesa della consacrazione: da anni si parla di questa nazionale talentuosa, che però nei grandi appuntamenti si è sempre fermata sul più bello. La vittoria di Lukaku e compagni è data a 12. A 18 c’è invece quella dell’Inghilterra, decisamente percepita come maggiormente favorita rispetto alla Croazia di Perisic e al Portogallo di Cristiano Ronaldo, entrambe a 28 (nonostante CR7 sia riuscito a vincere l’Europeo 2016 con i suoi connazionali). Occhio anche a Colombia (30), Uruguay (33), Russia padrona di casa (40) e Polonia (50).
Danimarca, Svizzera, Messico, Egitto e Svezia: obiettivo ottavi di finale
C’è poi un gruppetto di squadre che non può iscriversi al partito delle outsider ma spera di non limitarsi a un ruolo marginale. Ci sono la Danimarca (75), la Svizzera (100), il Messico, l’Egitto (125) e la Svezia (150). L’obiettivo per queste cinque nazionali è sicuramente superare la fase a gironi per poi provare a infastidire gli eventuali avversari.
Panama e Tunisia, semplici comparse?
La vittoria di Panama, Tunisia e Arabia Saudita paga 1.000 volte l’importo scommesso. Saranno semplici sparring partner o riusciranno a dar fastidio alle più quotate? Insieme a loro ci sono anche Costa Rica e Marocco (750), così come Iran, Corea del Sud e Australia (500) e ancora Islanda, Giappone (300), Serbia, Senegal (250), Perù e Nigeria (200).