Lo stato italiano festeggia entrate erariali record dal gioco d’azzardo divenendo il percettore numero uno in Europa in quanto a gettito fiscale proveniente da tale settore.
Singolare come il gioco in Italia possa garantire al tesoro entrate erariali doppie rispetto al Regno Unito, triple rispetto alla Francia e quadruple rispetto a Germania e Spagna.
Un vero e proprio toccasana per i traballanti conti pubblici italiani anche se, purtroppo non è tutto ora quel che luccica, ed il dilagare della ludopatia rende alto il costo sociale di tale floridità.
Si ritiene infatti che il numero dei giocatori problematici si sia moltiplicato negli ultimi anni anche a causa della forte innovazione tecnologia che ha permesso un utilizzo in larga scala, dei giochi d’azzardo, direttamente dal proprio tablet o smartphone.
E’ un settore, quello del Gioco legale AAMS, che ad oggi non conosce flessioni: le aziende facenti parte la filiera sono infatti oltre 6.000, con una cifra di occupati che supera le 100mila unità e dove la recente crisi economica non sembra proprio aver fatto danni.
Il volume complessivo della raccolta annuale supera i 100 miliardi di euro, un numero davvero impressionante ed in continuo aumento. Il guadagno lordo per i concessionari autorizzati da AAMS alla raccolta gioco ammonta a circa 20 miliardi di euro mentre le entrate erariali si attestano a circa 10 miliardi di euro, corrispondenti allo 0,6% del PIL e ad oltre il 2% delle entrate tributarie complessive.
A fianco dei giochi storico come lotto, gratta&vinci e classici da casino come le slot machine che mostrano una certa stabilità nei loro numeri complessivi, si stanno facendo sempre più largo i “giochi online”, che mostrano invece un ottimo trend di crescita.
Quest’ultimi sono però, purtroppo, anche quelli che per la loro facilità d’accesso, comportano i maggiori rischi di dipendenza.
