Ancora 6 giornate per decidere le sorti di promozioni, retrocessioni e play-off. Attenzione al divario tra terza (Frosinone) e quarta (Benevento): se al termine dei 540’ il distacco arrivasse a 10 o più punti, i play-off promozione non verrebbero disputati ed il terzo posto significherebbe promozione diretta in Serie A. Anche in coda la situazione comincia a delinearsi con 6 squadre in 7 punti. Prendiamo in considerazione 5 partite del sabato di B che coinvolgono entrambi i lati della classifica e potrebbero aiutare a definirla ulteriormente.
TERNANA-FROSINONE
Vi ricordate quei videogiochi in cui bastava accumulare un certo numero di punti per guadagnare una vita? Per il Frosinone, caduto a 5 punti di distacco dalla SPAL, si prospetta un finale simile ad un gioco da arcade anni ’80. Se gli uomini di Marino incrementassero il vantaggio sulla quarta (già a 8 punti) riuscirebbero a sbloccare la promozione diretta in Serie A. A patto di riprendere a correre però. Da qui sino allo scontro diretto contro il Benevento del 6 maggio, infatti, i canarini devono solo vincere. Dopo 4 giri a vuoto consecutivi (3 pareggi e la sconfitta casalinga contro il Novara a Pasquetta), Dionisi&Co. devono tornare da Terni con i 3 punti soprattutto alla luce del risultato di Benevento-Vicenza che si gioca stasera. In questo momento della stagione ogni minimo dettaglio conta, come la contemporanea diffida di tutti e tre gli attaccanti del Frosinone: Dionisi, Daniel Ciofani e Mokulu. Marino invita a mettersi alle spalle la pessima prestazione di lunedì facendo leva sull’appoggio dei tifosi: ’dopo una prestazione del genere meritavamo i fischi, invece il pubblico ci ha incoraggiato fino alla fine; questo ci deve spronare e far capire che abbiamo delle responsabilità nei loro confronti.’ Contro la Ternana, però, non sarà semplice. Dopo il cambio in panchina (Liverani ha rimpiazzato Gautieri 7 giornate fa), le fere hanno vinto per 3 volte consecutive in casa mettendo fine ad una lunga striscia negativa. Per il tecnico romano salvare la Ternana rappresenta un ’miracolo sportivo’ ed il Frosinone non è troppo favorito al Liberati: quota del 2 a 2.20 contro il 3.50 dell’1. Puntiamo sulla quota SNAI dell’X al Primo Tempo a 2.00.
SPEZIA-ENTELLA
Derby ligure al sapore di play-off. Con 51 punti ciascuno, Spezia ed Entella si sfidano per qualcosa di più dell’orgoglio regionale visto che sul piatto c’è la permanenza sul treno dei play-off. Dietro ci sono sempre un agguerrito gruppetto di ‘rimorchi’: Carpi (51), Novara e Bari (50) e la Salernitana (49). L’1-1 dell’andata vede l’Entella mettere il naso avanti grazie alla differenza reti generale (+8 contro il +3 dei padroni di casa). Con 1 vittoria e 10 pareggi lontano da Chiavari, i diavoli neri dovranno anzitutto puntare a limitare i danni per mantenere quantomeno il vantaggio nella classifica avulsa. Breda non fa drammi dopo l’1-1 interno con la Ternana, ma è cosciente che ogni errore da questo momento in poi, costerà caro: ‘siamo in un momento della stagione dove ci giochiamo tutto, ci sono ancora 6 partite, 18 punti a disposizione e siamo in zona play-off insieme a tante squadre.’ Per lo Spezia, che dovrà fare a meno di Sciaudone (squalificato), Di Carlo si professa sicuro di approdare ai play-off: ‘ne sono convinto. E noi dovremo fare il massimo per esserci. Ci sono ancora tanti scontri diretti.’ Un occhio a Frosinone e Benevento e l’altro al calendario: lo Spezia può diventare arbitro già la settimana prossima proprio al Matusa. Prima un derby da vincere, circostanza che non si verifica dal 19 settembre del 2014 quando gli aquilotti superarono l’Entella di misura (1-0) con un goal di Catellani, grande…