Il 2021 non è soltanto anno di Olimpiadi e degli Europei di calcio maschili, bensì anche della fase finale della Nations League. La final-four della competizione, arrivata alla sua seconda edizione, andrà in scena tutta in Italia: le semifinali si terranno fra Milano e Torino, mentre la finalissima sarà disputata alla “Scala del calcio”, Il Meazza di Milano in San Siro.
Pixabay.com
Nations League: inizialmente snobbata. A ottobre le semifinali
La scorsa edizione della Nations League 2018-2019 ha visto trionfare il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I lusitani sono quindi i campioni in carica sia d’Europa che della Nations League, ma quest’anno non prenderanno parte alle semifinali, che vedono invece impegnate Spagna e Italia da un lato, e Belgio e Francia dall’altro. L’Italia di Mancini scenderà in campo a San Siro contro la Spagna il sei ottobre nella prima delle due semifinali, mentre il giorno dopo sarà la volta di Francia e Belgio che si giocheranno l’accesso alla finale nello Juventus Stadium Allianz Arena di Torino. La nostra Nazionale viene considerata da addetti ai lavori e esperti come fra le papabili vincitrici non soltanto dell’Europeo prossimo di giugno, ma anche della Nations League, e Mancini e i suoi uomini, indipendentemente da quali siano nella vasta tombola dei convocati, potrebbero concludere questo 2021 con un vero e proprio Bingo!, o en plein! Se si volessero usare termini cari agli amanti di giochi da tavola e di carte. Vincendo entrambe le competizioni infatti l’Italia riacquisterebbe finalmente il prestigio che aveva perso mancando la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. In due anni il volto dell’Italia è cambiato e non poco e il raggiungimento del decimo posto nel Ranking FIFA è il giusto riconoscimento del lavoro svolto da FIGC e staff italiano.
Il cammino dell’Italia: una mentalità vincente acquisita in due anni
I risultati dell’Italia di Mancini e del suo staff sono sotto gli occhi di tutti. Non si tratta però del raggiungimento di soli risultati tecnici, ciò che rende ancora più encomiabile il lavoro del CT è la mentalità che è riuscito a trasmettere alla squadra. Mai si era vista infatti la nostra Nazionale fare un possesso palla di oltre il 50%, giocare in verticale e con qualità, e pressare gli avversari fin nella metà campo “nemica”. Inoltre il percorso del primo biennio di Mancini ha visto l’Italia fare 22 risultati utili consecutivi, e non importa chi dei tanti convocati scendesse in campo. Il CT jesino e il proprio staff hanno infatti conferito una compattezza tale al gruppo azzurro che prescinde da chi siano i convocati, e pone le proprie basi bensì su un impianto di gioco consolidato. Inoltre la nostra Nazionale è fra le più giovani a partecipare all’Europeo con tanti talenti quali Barella, Sensi, Pellegrini e Chiesa che sono abbondantemente sotto i 30 anni.
La Nations League insieme all’Europeo saranno occasioni per mettersi in mostra non soltanto per la nazionale italiana, bensì anche per l’intera nazione. Infatti allo Stadio Olimpico di Roma verranno giocate quattro partite di Euro 2020: le tre dell’Italia al girone più un quarto di finale; mentre semifinali e finale di Nations League avranno luogo fra Milano e Torino. Un 2021 ricco di eventi calcistici per i nostri colori, in attesa dell’Europeo femminile del 2022.